Regime MAP a base di Metotrexato, Doxorubicina e Cisplatino più mantenimento con Interferone pegilato alfa-2b versus solo MAP per osteosarcoma resecabile di alto grado e buona risposta istologica preoperatoria a MAP
EURAMOS-1, uno studio internazionale randomizzato e controllato, ha studiato la terapia di mantenimento con Interferone pegilato alfa-2b ( IFN-alfa-2b ) in pazienti il cui osteosarcoma ha mostrato una buona risposta istologica ( buona risposta ) alla chemioterapia di induzione.
Al momento della diagnosi, sono stati registrati pazienti di età uguale o inferiore a 40 anni con osteosarcoma operabile di alto grado.
L’eleggibilità dopo intervento chirurgico per buona risposta ha compreso due o più cicli di MAP preoperatorio ( Metotrexato, Doxorubicina e Cisplatino ), chirurgia macroscopicamente completa del tumore primario, meno del 10% del tumore attivo, e nessuna progressione della malattia.
Questi pazienti sono stati assegnati in modo casuale a 4 cicli addizionali di MAP con o senza IFN-alfa-2b ( da 0.5 a 1.0 mcg/kg alla settimana per via sottocutanea, dopo la chemioterapia fino a 2 anni post-registrazione ).
Le misure di esito erano la sopravvivenza libera da eventi [ EFS ] ( endpoint primario ) e la sopravvivenza globale e tossicità ( endpoint secondario ).
Una buona risposta è stata riportata in 1.041 su 2.260 pazienti registrati; 716 hanno acconsentito all’assegnazione casuale ( MAP, n=359; MAP + IFN-alfa-2b, n=357 ), con caratteristiche di base bilanciate per braccio.
In totale 271.357 hanno iniziato IFN-alfa-2b; 105 si sono fermati precocemente, e 38 hanno continuato a ricevere le cure al congelamento dei dati.
Il rifiuto e la tossicità sono stati i principali motivi alla base del non-trattamento con Interferone pegilato alfa-2b e per l'interruzione prematura, rispettivamente.
La durata mediana di IFN-alfa-2b, in caso di avviamento del trattamento, è stata di 67 settimane.
In totale 133 pazienti su 268 che hanno iniziato la terapia con Interferone pegilato alfa-2b e che hanno fornito informazioni sulla tossicità hanno riportato tossicità di grado 3 o superiore durante il trattamento con IFN-alfa-2b.
Con un follow-up mediano di 44 mesi, la sopravvivenza libera da eventi a 3 anni per tutti i 716 pazienti assegnati in modo casuale è stata del 76%; sono stati riportati 174 eventi EFS ( MAP, n=93; MAP più IFN-alfa-2b, n=81 ).
L’hazard ratio è stato pari a 0.83 ( P=0.214 ) secondo un modello Cox aggiustato.
In conclusione, all’analisi pre-pianificata, MAP più IFN-alfa-2b non è risultata statisticamente differente dalla sola MAP.
Una percentuale considerevole di pazienti non ha mai iniziato il trattamento con PegInterferone alfa-2b o lo ha interrotto prematuramente. ( Xagena2015 )
Bielack SS et al, J Clin Oncol 2015; 33: 2279-2287
Onco2015 Endo2015 Farma2015 MalRar2015
Indietro
Altri articoli
Carico sintomatico e qualità di vita nei pazienti con trombocitemia essenziale e policitemia vera ad alto rischio trattati con Idrossiurea o Interferone alfa-2a pegilato: un'analisi post-hoc degli studi MPN-RC 111 e 112
I pazienti con trombocitemia essenziale o policitemia vera presentano diversi sintomi che possono peggiorare la loro qualità di vita. E'...
Interferone pegilato alfa-2a per policitemia vera o trombocitemia essenziale resistente o intollerante all'Idrossiurea
Precedenti studi hanno riportato alti tassi di risposta con la terapia con Interferone-alfa ( rIFN-alfa ) ricombinante in pazienti con...
Pembrolizumab e Interferone alfa-2b pegilato nel melanoma avanzato
Risposte obiettive sono riportate dal 34-37% dei pazienti con melanoma avanzato naive a inibitori PD-1. Il preesistente infiltrato di cellule T...
NVR 3-778, un inibitore di assemblaggio del capside, in combinazione con Interferone pegilato riduce i livelli di virus dell’epatite B in misura maggiore rispetto al solo NVR 3-778
E’ stato confermato che un nuovo trattamento per l'epatite B, denominato NVR 3-778, è ben tollerato e può ridurre i...
Simeprevir più Sofosbuvir, con o senza Ribavirina, per infezione cronica da virus della epatite C genotipo 1 nei pazienti non-responder a Interferone pegilato e Ribavirina e naive al trattamento
I regimi privi di Interferone sono necessari per il trattamento delle infezioni da virus dell'epatite C ( HCV ). È...
Interferone pegilato beta-1a nella sclerosi multipla recidivante-remittente
L’Interferone pegilato ( PegInterferone ) beta-1a sottocutaneo è stato sviluppato per il trattamento della sclerosi multipla recidivante, con dosaggio meno...
Simeprevir una volta al giorno con Interferone pegilato e Ribavirina per il trattamento della epatite C genotipo 1 naïve alla terapia
Lo studio PILLAR di fase IIb, in doppio cieco, controllato con placebo, ha valutato l'efficacia e la sicurezza di due...
Interferone beta-1a pegilato a somministrazione mensile efficace nella sclerosi multipla recidivante-remittente
Una forma pegilata di Interferone beta-1a, somministrata una volta al mese, si è dimostrata efficace nel ridurre i tassi di...
Boceprevir versus placebo con Interferone alfa-2b pegilato e Ribavirina per il trattamento della infezione da virus HCV genotipo 1 in pazienti con infezione da virus HIV
I tassi di risposta virologica sostenuta con Peginterferone - Ribavirina sono bassi nei pazienti con infezione da virus della epatite...